lunedì 12 maggio 2008

Indignazione generale

"Il presidente del Senato Renato Schifani è indignato.
E’ in buona compagnia. I vertici RAI sono indignati.
Anna Finocchiaro è indignata. Gasparri è indignato.
Follini è indignato. Il PDL è indignato. Il PD è indignato"...
"Travaglio ha fatto alcune dichiarazioni, tratte dal libro
scritto con Gomez: “Se li conosci, li eviti”
e da: “I complici” di Lirio Abbate e Gomez.
Nessuno ha chiesto in questi mesi il ritiro dei libri.
Perché?Travaglio ha avuto il torto di fare le dichiarazioni
in televisione. Milioni di italiani che non leggono i libri
lo hanno potuto ascoltare. Il problema è nel media,
non nel messaggio"...
"Schifani ha spiegato che “C’è chi vuole minare il dialogo”,
ma di questo non deve avere paura.
Il dialogo può solo avvenire, infatti, tra due soggetti distinti,
ognuno con una propria identità..."
"Il dialogo tra Finocchiaro e Gasparri è un fatto genetico.
Hanno lo stesso DNA".
"Schifani ha aggiunto: “Se c’è qualcuno che deve pagare
dei prezzi li pagherà”.Inizierei dalla Spagna.
Frattini ritiri gli ambasciatori e La Russa si predisponga
per una nuova Guernica. E’ la giusta risposta a El Pais,
il quotidiano spagnolo più diffuso con mezzo milione di copie,
che ha scritto il 29 aprile 2008, due settimane prima
che Travaglio andasse dallo stuoino Fazio:


“Il suo nome (Schifani ndr) è stato associato dalla stampa italiana con la criminalità organizzata siciliana, dato che negli anni ottanta fu socio in una compagnia nella quale figuravano Nino Mandalà, boss del clan mafioso di Villabate, e Benny d’Agostino, imprenditore legato allo storico dirigente di Cosa Nostra, Michele Greco”.

(Leggi l'articolo su "El Pais").

Bombardiamo Zapatero e la stampa indipendente spagnola.
¡Que viva Franco!
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fonte: tratto dal blog di Beppe Grillo
http://www.beppegrillo.it/

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